Come potare la siepe velocemente: ecco il trucco

Avere una siepe in giardino o in qualsiasi altra sezione del nostro spazio verde è qualcosa che può essere utile sia all’occhio ma anche avere disposizioni pratiche ossia una vera e propria utilità, e prendersene cura risulta essere sinonimo di potare la siepe, condizione che può portare anche ad una volontà di dare una forma particolare a questo verde.

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Ma potare la siepe è anche importante per poter contare su una buona forma di stato di salute di questa pianta: si tratta infatti di un tipo di vegetale mediamente resistente alle intemperie ma che va assolutamente “spuntata” con dovizia e con una buona frequenza, rispetto a tante altre piante infatti non esiste una singola forma di periodo per farlo.

Spuntare la siepe

Con il termine siepe si identificano non delle specie vegetali ma in senso generale una funzione che hanno alcune piante dal comportamento arbustivo o rampicante. Il senso di avere una siepe può essere di orgine territoriale ad esempio per delimitare uno spazio o due aree, ma anche estetica o anche protettiva nei confronti di vento, pioggia e sole.

Può anche favorire un riparo per altre piante ed animali oltre ad avere una profonda funzione estetica, e non sono naturalmente tutte uguali, in quanto le specie che identificano la siepe potenzialmente sono svariate decine. La cura legata alla potatura non dovrebbe mai essere troppo approssimativa, ricordando di dividere interventi leggeri da quelli più radicali.

Come potare rapidamente

Infatti la potatura non dovrebbe essere effettuata in un contesto casuale, ma in alcuni momenti dell’anno, che sono nella maggior parte dei casi, mediamente all’inizio della primavera fino a fine marzo e poi prima dell’inverno, quindi mediamente ottobre va più che bene. Diverso il discorso della “spuntatura” ossia degli interventi meno radicali:

  • Utilizzare possibilmente cesoie e forbici per le potature leggere
  • Accorciare ed eliminare solo rami oramai inattivi che non sviluppano nuovi elementi e foglie, quelli vecchi e malati
  • Mai tagliare all’altezza del collare, vale a dire la sezione che collega il ramo al tronco o al fusto principale
  • Evitare i tagliare la pianta in sezioni troppo vicine
  • Utlizzare sempre strumenti molto affilati

Per evitare la comparsa di malattie fungine conviene sempre effettuare dei dagli secchi in maniera obliqua, quindi non perpendicolare, o “dritta” in questo modo si agevola il processo di ricrescita e si evita che l’acqua piovana o altra umidità possa restare a lungo sulla sezione tagliata. Ogni intervento va interpretato come qualcosa di simile ad una ferita quindi può danneggiare la pianta.

In senso generale una potatura leggera non dovrebbe mai evidenziare una eliminazione del fogliame o dei rami superiore al 15 % dell’intera struttura della siepe e deve essere concepita in modo tale da eliminare anche il fogliame eccessivo che impedisce alla luce di penetrare nella parte interna della pianta, successivamente è utile una concimazione.

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